Secondo alcuni sondaggi, sono ancora tanti i bambini che non hanno mai visto dal vivo un coniglietto o una pecora, raccolto una mela dall’albero o ancora, assaggiato un bicchiere di latte appena munto.
La continua frenesia delle giornate orientate sempre più al digitale e la vita in città ci fa spesso dimenticare che girando l’angolo c’è un’altra realtà che merita di non essere dimenticata che, se ci pensiamo bene, è proprio da dove veniamo: il mondo rurale.
Sempre più spesso, quando decidiamo di organizzare una vacanza che metta d’accordo grandi e piccini non è mai così semplice soprattutto quando abbiamo voglia di evadere, stare un po’ lontano dalla monotonia, rigenerarci respirando aria pura e fresca.
Eppure, credo proprio che esista una combinazione perfetta. Mi riferisco alle aziende agrituristiche con le loro meravigliose fattorie didattiche.
Sicuramente ne avrai sentito parlare, ma sapevi che le prime fattorie didattiche in Europa nascono nei paesi scandinavi e in Italia si affermano negli anni novanta partendo dall’ Emilia-Romagna?
Le fattorie didattiche hanno l’obiettivo di:
- far toccare con mano, soprattutto alle future generazioni, la vita di campagna
- sviluppare relazioni di fiducia con gli animali
- far conoscere le attività che si svolgono quotidianamente in una fattoria
- sensibilizzare grandi e piccini al rispetto dell’ecosistema in cui vivono
Un modo per alimentare la curiosità dei più piccoli
Correre nei campi fioriti profumati, passeggiare tra gli orti ricchi di verdure fresche e le distese di frutteti, trovarsi circondati da tanti animali, rotolare nell’erba… Riesci a immaginarlo? E soprattutto, non ti sembra possa essere l’habitat ideale dove trascorrere insieme ai più piccoli una meritata vacanza? Tutto questo permetterebbe loro di imparare a sentirsi liberi, accompagnarli alla scoperta, avvicinarli alla natura trasmettendo i veri valori del lavoro dei contadini. E perché no, trasformare la vacanza in una vera esperienza culturale e formativa, difficile da dimenticare!
Un po’ come sentirsi a scuola anche in vacanza, ma questa volta non tra i banchi e i libri bensì all’aria aperta, tra gli alberi, dentro una stalla o addirittura in sella a un pony!
Una vera destinazione culturale.
Sono sicura che mentre leggi queste righe hai già una voglia incredibile di prenotare la tua prossima vacanza con i tuoi piccoli, immersa nel verde, dove a svegliarvi la mattina ci sarà il canto degli uccellini, i primi raggi di sole che timidamente invadono la stanza, il profumo di una crostata appena sfornata preparata con la marmellata di ciliegie raccolte dall’orto.
Ti presento allora due agriturismi con le fattorie didattiche che hanno deciso di entrare a far parte di Ospitalità Natura per affermare la loro dedizione al rispetto dell’ambiente, delle tradizioni contadine e dei paesaggi naturalistici, organizzando attività e percorsi didattici ad hoc per i loro ospiti:
Bioagriturismo Il Cerreto: una fattoria didattica basata su principi biodinamici
In Toscana, una delle regioni più rinomate per i suoi paesaggi campestri, si trova una vera e propria oasi biodinamica caratterizzata da un ecosistema dove persone, piante e animali vivono in perfetto equilibrio, nel pieno rispetto dell’ambiente: il Bioagriturismo Il Cerreto. Ad accoglierci sono Paola e Carlo che da oltre 20 anni se ne prendono cura offrendo l’opportunità ai loro ospiti di vivere in prima persona esperienze di “vita contadina”, organizzando attività che coinvolgono sia grandi che piccoli.
Dalla visita degli orti e del frutteto alla passeggiata nei campi seminati è possibile scorgere paesaggi mozzafiato qua e là. E da quest’anno c’è anche una novità: l’apertura della nuova stalla e del caseificio.
Bio Agriturismo La Cerqua: percorsi didattici che sanno di storia
Nel polmone verde dell’Italia, in provincia di Perugia, vicino al piccolo borgo medievale di Pietralunga, risalendo per una strada di campagna ampia e ben tenuta, raggiungiamo la Fattoria Didattica del Bio Agriturismo La Cerqua dove ad aspettarci ci sarà Gino.
Dove il tempo sembra essersi fermato, dove il silenzio e la natura fanno da padrone, Gino non vede l’ora di accogliere i suoi ospiti, soprattutto i più piccoli, per far vivere loro esperienze, laboratori didattici ecologici, percorsi educativi come la valle del silenzio: il giardino degli animali, la valle dei colori: il leaf peeping e la valle degli antichi mestieri che raccontano la storia del paesaggio circostante, della dedizione alla vita rurale, velano i segreti della natura, tra flora e fauna.