“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita” Confucio. La mia sfida personale è, far diventare il dovere, un piacere. Sono operatrice Shiatsu e responsabile amministrativa per un gruppo di società di servizi; lavori che apparentemente non c’entrano niente ma che mi appassionano entrambi. Amo muovermi, soprattutto all’aria aperta; pratico trekking, mountain bike, ferrate, nordic walking, balli caraibici… Amo avere radici; pratico meditazione Zen, piccoli lavori di restauro, ho un piccolo orto… Cerco di vivere in modo sostenibile; uso la bicicletta il più possibile, non compro cose superflue, ho una compostiera nell’orto e faccio la raccolta differenziata… I puntini di sospensione lasciano aperte tutte le possibilità. Mai dire “io sono fatta così” perché, l’unico risultato che si ottiene, è quello di precludersi nuove esperienze e ho imparato che una delle due cose certe della vita è che tutto cambia e si trasforma; l’altra è la morte.
Perché quando entriamo in contatto con la natura ci sentiamo così rilassati? I giapponesi, che culturalmente hanno l’abitudine di codificare qualsiasi cosa, già dagli anni ottanta sperimentano lo Shinrin-Yoku, il rituale dell’immersione nei boschi. Nel mondo occidentale è solo da poco tempo che avvertiamo la necessità della digital-detox. Uno dei motivi di questo ritardo è …
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